<!-- Global site tag (gtag.js) - Google Analytics --> <script async src="https://www.googletagmanager.com/gtag/js?id=G-BSWN339RJ2"></script> <script> window.dataLayer = window.dataLayer || []; function gtag(){dataLayer.push(arguments);} gtag('js', new Date()); gtag('config', 'G-BSWN339RJ2'); </script>

La storia

La Rocca di Fossombrone

una storia che parte da lontano

La Rocca di Fossombrone, eretta alla fine del XIII secolo dallo Stato Pontificio, domina la vallata del Metauro dalla parte più elevata della città.

Il complesso originario presentava una forma quadrangolare con quattro torrioni poligonali agli angoli, conservando questa struttura durante il dominio dei Malatesta.
Nel 1444, Federico da Montefeltro acquisì la rocca insieme alla città e apportò modifiche per adattarla alle nuove tecniche belliche, includendo la trasformazione del torrione medievale sud-ovest in un baluardetto a punta.

Attorno al 1470, Francesco di Giorgio Martini aggiunse il "caput carenato", un raro esempio di rivellino, evidenziando l'unicità della costruzione nel Montefeltro.

Nel 1502, Guidobaldo da Montefeltro ordinò la demolizione della rocca per impedire che cadesse nelle mani di Cesare Borgia, e gli scavi successivi negli anni '60 e '70 riportarono alla luce varie strutture, inclusi muri di scarpa, il torrione crollato, e il "caput carenato" con i suoi dettagli architettonici.